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domenica 28 giugno 2009

AdnKronos il Cardinale Sepe, "Luca de Mata" e "la valigia con lo spago" -1-

NAPOLI: CARDINAL SEPE, LA VALIGIA CON LO SPAGO' E' FINESTRA SUI MIGRANTI =Napoli, 24 giu. (Adnkronos) - "La con lo spago' apreuna finestra nuova sull'universo dei migranti, facendo raccontare dalla loro viva voce cosa significa l'esperienza della speranza,quando non si trasforma in sofferenza e dolore. In tutto il mondo e'un dramma profondamente uguale per chiunque e' costretto a migrare.Nella 'valigia con lo spago' siricorda con forza il nostro compito dicristiano nel riconoscerci nell'in contro con la Fede e con il nostroaffermare il valore della vita e della persona". Lo ha dettol'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, presidentedella Conferenza episcopale campana.Il cardinale Sepe e' intervenuto con un commento sull'inchiesta'La valigia con lo spago' curatada Luca De Mata, direttoredell'agenzia Fides. Si tratta di un programma tv in 4 puntate,un'inchiesta sull'immigrazione nel mondo che andra' in onda su Raiunoin seconda serata a partire da lunedi' prossimo 29 giugno.L'anteprima'La valigia con lo spago' e' statapresentata presso l'auditoriumcentro Fernandes a Castelvolturno (Caserta)."L'emigrazione significa anche troppi bambini abbandonati daigenitori vittime della criminalita'. La macchia della tratta dilaga avvolgendo donne indifese -ha proseguito l'arcivescovo di Napoli-bambini ma anche uomini. Il mercato del sesso come una piovra avvolgeil nostro vissuto facendo commettere orrori e meschinita' indicibili".(segue)(Iam/Ct/Adnkronos)24-GIU-09 20:36

venerdì 26 giugno 2009

AdnKronos sulle parole del Cardinale Sepe a "la valigia con lo spago" il programma in 4 puntate di "Luca de Mata" -2-

(segue) Adrkronos 24/6"La valigia con lo spago -ha proseguito il cardinale Sepe- ci aiuta a liberarci di alcune convinzioni e luoghi comuni che fanno di tutti i rom una etnia di ladri, sfruttatori di bambini e donne. E' vero queste sono cose che avvengono, ma avvengono ancora in mezzo a noi. Smettiamo di essere ipocriti". L'arcivescovo di Napoli, annunciando di avere visto il programma, racconta che "ad un certo punto una ragazza dice: 'nessuna di noi nasce ladra o prostituta, sono loro a piegarci con la violenza'. La violenza in famiglia -ha proseguito Sepe- come la delinquenza non e' un problema di educazione. In un mondo di sofferenze e difficolta', tanti sono i raggi che la speranza e la carita' cristiana emanano". Il cardinal Sepe in riferimento al programma che andra' in onda su Raiuno a partire da lunedi' prossimo ha poi sostenuto che "vivere onestamente e ad avere fiducia nel Signore e' a questo che ci esorta la valiga con lo spago". "Non possiamo essere, rimanere ciechi -ha proseguito- ma collaboratori di pace, di giustizia, di solidarieta'. Il volto santo di Gesu'. Non scordate che anche lui fu costretto a migrare per sfuggire all'ira di Erode. Il programma chiude con le parole di Benedetto XVI quando era ancora cardinale: 'la comprensione per le persone ai margini della societa', ai margini della Chiesa, per i falliti ed i sofferenti, per coloro che porgono delle domande, per gli scoraggiati e gli abbandonati, cosi' da infondere fiducia e suscitare la volonta' di sostenersi vicendevolmente e' il vero nocciolo della moralita' cristiana".

giovedì 25 giugno 2009

AdnKronos sulle parole del Cardinale Sepe a "la valigia con lo spago" il programma in 4 puntate di "Luca de Mata" -1-

Napoli, 24 giu. (Adnkronos) - "'La valigia con lo spago' apre unafinestra nuova sull'universo dei migranti, facendo raccontare dallaloro viva voce cosa significa l'esperienza della speranza, quando nonsi trasforma in sofferenza e dolore. In tutto il mondo e' un drammaprofondamente uguale per chiunque e' costretto a migrare. Nella'valigia con lo spago' si ricorda con forza il nostro compito dicristiano nel riconoscerci nell'incontro con la Fede e con il nostroaffermare il valore della vita e della persona". Lo ha dettol'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, presidente dellaConferenza episcopale campana.Il cardinale Sepe e' intervenuto con un commento sull'inchiesta 'Lavaligia con lo spago' curata da Luca De Mata, direttore dell'agenziaFides. Si tratta di un programma tv in 4 puntate, un'inchiestasull'immigrazione nel mondo che andra' in onda su Raiuno in secondaserata a partire da lunedi' prossimo 29 giugno. L'anteprima 'Lavaligia con lo spago' e' stata presentata presso l'auditorium centroFernandes a Castelvolturno (Caserta)."L'emigrazione significa anche troppi bambini abbandonati dai genitorivittime della criminalita'. La macchia della tratta dilaga avvolgendodonne indifese -ha proseguito l'arcivescovo di Napoli- bambini maanche uomini. Il mercato del sesso come una piovra avvolge il nostrovissuto facendo commettere orrori e meschinita' indicibili".

Il cardinale Sepe parla del programma di "Luca de Mata" "la valigia con lo spago"

Pubblicata anche su Avvenire del 25/07/2009


“LA VALIGIA CON LO SPAGO" Testo del Cardinale Crescenzio Sepe per la presentazione a Castel Volturno del programma di RaiUno "La valigia con lo spago"“La valigia con lo spago” apre una finestra nuova sull’universo deimigranti, facendo raccontare dalla loro viva voce cosa significal’esperienza della speranza, quando non si trasforma in sofferenza edolore. In tutto il mondo un dramma profondamente uguale per chiunqueè costretto a migrare. Nella Valigia con lo spago si ricorda con forzail nostro compito di Cristiani nel riconoscerci nell’incontro con laFede e con il nostro affermare il valore della Vita e della Persona.L'emigrazione significa anche troppi bambini abbandonati dai genitorivittime della criminalità. La macchia della tratta dilaga avvolgendodonne indifese,bambini, ma anche uomini Il mercato del sesso come unapiovra avvolge il nostro vissuto facendo commettere orrori emeschinità indicibili. “La valigia con lo spago” ci aiuta a liberarcidi alcune convinzioni e luoghi comuni che fanno di tutti i rom unaetnia di ladri, sfuttatori di bambini e donne. E' vero queste sonocose che avvengono, ma avvengono anche in mezzo a noi. Smettiamo diessere ipocriti. Ho visto il programma ed un certo punto una ragazzadice: “Nessuna di noi nasce ladra o prostituta, sono loro a piegarcicon la violenza”. La violenza in la famiglia, come la delinquenza nonè che un problema di educazione. In un mondo di sofferenze edifficoltà, tanti sono i raggi che la speranza e la Carità Cristianaemanano. Vivere onestamente ed avere fiducia nel Signore a questo ciesorta la valigia con lo spago. Non possiamo essere, rimanere ciechi,ma collaboratori di pace, di giustizia, di solidarietà. Il Volto Santodi Gesù! Non scordate che anche Lui fu costretto a migrare persfuggire all'ira di Erode! Il programma chiude con le parole diBenedetto XVI, quando era ancora Cardinale: “ La comprensione per lepersone ai margini della società, ai margini della Chiesa, per ifalliti ed i sofferenti, per coloro che porgono delle domande, per gliscoraggiati e gli abbandonati, così da infondere fiducia e disuscitare la volontà di sostenersi vicendevolmente, è il vero nocciolodella moralità cristiana.” . - “La valigia con lo spago” è statorealizzato da un gruppo di miei amici fedeli cui sono stato felice didare il mio contributo ed il contributo di questa mia città.L’argomento, infatti, è quello: uno squarcio aperto sull’universo deimigranti, una finestra in cui, per una volta, sono gli stessiprotagonisti a raccontare dalla loro viva voce cosa significhil’esperienza della speranza, trasformata spesso in sofferenza edolore.Finalmente siamo fuori dalla demagogia. Dagli slogan. La valigia conlo spago fa comprendere, nel rispetto dovuto alle leggi, che chiarriva sulle nostre terre è e resta Persona, Non dimentichiamolo. cheè nostro dovere di Cristiani dare voce a chi non può. Ognuno di noipuò essere un Samaritano, ognuno di noi può compiere anche il semplicegesto di offrire dell'acqua ad un assetato.
Arcivescovo Metropolita di Napoli+S.E. Il Cardinale Crescenzio SepePresidente della Conferenza Episcopale Campana.