venerdì 26 giugno 2009

AdnKronos sulle parole del Cardinale Sepe a "la valigia con lo spago" il programma in 4 puntate di "Luca de Mata" -2-

(segue) Adrkronos 24/6"La valigia con lo spago -ha proseguito il cardinale Sepe- ci aiuta a liberarci di alcune convinzioni e luoghi comuni che fanno di tutti i rom una etnia di ladri, sfruttatori di bambini e donne. E' vero queste sono cose che avvengono, ma avvengono ancora in mezzo a noi. Smettiamo di essere ipocriti". L'arcivescovo di Napoli, annunciando di avere visto il programma, racconta che "ad un certo punto una ragazza dice: 'nessuna di noi nasce ladra o prostituta, sono loro a piegarci con la violenza'. La violenza in famiglia -ha proseguito Sepe- come la delinquenza non e' un problema di educazione. In un mondo di sofferenze e difficolta', tanti sono i raggi che la speranza e la carita' cristiana emanano". Il cardinal Sepe in riferimento al programma che andra' in onda su Raiuno a partire da lunedi' prossimo ha poi sostenuto che "vivere onestamente e ad avere fiducia nel Signore e' a questo che ci esorta la valiga con lo spago". "Non possiamo essere, rimanere ciechi -ha proseguito- ma collaboratori di pace, di giustizia, di solidarieta'. Il volto santo di Gesu'. Non scordate che anche lui fu costretto a migrare per sfuggire all'ira di Erode. Il programma chiude con le parole di Benedetto XVI quando era ancora cardinale: 'la comprensione per le persone ai margini della societa', ai margini della Chiesa, per i falliti ed i sofferenti, per coloro che porgono delle domande, per gli scoraggiati e gli abbandonati, cosi' da infondere fiducia e suscitare la volonta' di sostenersi vicendevolmente e' il vero nocciolo della moralita' cristiana".

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